Egon Schiele nacque a Tulln, nella Bassa Austria, il 12 giugno 1890.
Suo padre era capostazione; sua madre era originaria di Krumau (oggi Český Krumlov), in Boemia. Nel 1905 il padre morì ed Egon fu affidato alla custodia dello zio, il quale, dopo aver tentato inutilmente di orientarlo verso una carriera nelle ferrovie, ne riconobbe il talento artistico. Fu infatti in questo periodo che Schiele cominciò a dipingere, in particolare autoritratti.
Nel 1906 si iscrisse all’Accademia di Belle Arti di Vienna, dove studiò pittura e disegno; rimase però frustrato dal clima conservatore e chiuso della scuola, che abbandonò nel 1909. In questi anni rimase colpito dalle nuove teorie artistiche della Secessione Viennese, in particolare di Gustav Klimt, che sarà per lui un modello da ammirare e un maestro molto influente. Anche Klimt avrà per Schiele una grande stima: fu proprio Klimt a presentarlo ad alcuni ricchi mecenati, che gli assicurarono una certa tranquillità finanziaria già dai suoi esordi sulla scena artistica viennese.
Nel 1908 Schiele tenne la sua prima mostra personale, che accrebbe la sua notorietà. In queste opere il suo stile, abbandonate le rigide regole dell’accademia, è già espressionista: accanto a ritratti di amici ed autoritratti, viene rappresentata la fisicità del corpo attraverso un’aggressiva distorsione figurativa. In questo modo la sessualità diventa ossessione erotica che, accanto al tema della solitudine angosciosa ed inquieta, assume un’altissima tensione emotiva. In modo simile a quello che negli stessi anni fanno Alfred Kubin e Oskar Kokoschka, lo spazio diventa una specie di vuoto che rappresenta la tragica dimensione esistenziale dell’uomo, in continuo conflitto tra la vita e la morte.
![]() Agonia |
![]() Autoritratto 1911 |
![]() Autumn Trees 1911 |
![]() Autoritratto 1912 |
![]() Bambine |
Schiele utilizza una linea tagliente ed incisiva per esprimere la sua angoscia e per mostrare impietosamente il drammatico disfacimento fisico e morale. Il colore acquista un valore autonomo, non naturalistico, risultando particolarmente efficace nei moltissimi acquerelli e disegni di allucinata tensione. In molti trovarono troppo scioccanti i modi espliciti dei suoi lavori e ne denigrarono lo stile. La spiccata natura dei suoi dipinti e la sua morte prematura protraggono Schiele come l'epitoma dell'immagine dell'artista incompreso, la sterotipica raffigurazione di un artista frustrato ed alienato da una società percepita come bigotta e ignorante.
![]() Scornful Woman |
![]() Seated Couple 1915 |
![]() Self-Portrait Pulling Cheek |
![]() Zwei Frauen1912 |
![]() Wally mit roter Bluse 1913 |