![]() |
Giovanni Cappelli Nato a Cesena nel 1923, frequenta a Bologna dapprima il Liceo Artistico ed in seguito la Scuola del Nudo dell’Accademia sotto la guida di Virgilio Guidi. Le sue prime prove risentono della nostra tradizione ottocentesca, in particolare dei Fattori e del Lega, ma, anche se paiono rinviare a certi “topoi” del neorealismo, rivelano sempre una particolare attenzione per i modi di strutturazione delle immagini, per gli aspetti compositivi e per i valori cromatici.
Dopo un soggiorno a Torino ed uno a Roma, entrambi con l'amico Alberto Sughi, allestisce con opere ispirate alla vita in terra romagnola, al mondo dei contadini e degli umili, la sua e prima personale nel 1953 a Milano, presso la galleria Bergamini, presentata in catalogo da Corrado Maltese.
L'anno seguente tiene una personale alla Galleria dei Pincio di Roma e giunge a nuove formulazioni linguistiche nel corso del 1958 allorché, dopo un soggiorno a Lipari, le sue immagini si appropriano di una differente luminosità e si arricchiscono di un più consistente e significativo impasto cromatico.
Numerose sono le mostre personali allestite nei corsi degli anni '70 e '80, ed altrettanto copiose sono le sue partecipazioni alle più importanti manifestazioni artistiche nazionali.
Importanti antologiche a Grosseto (Fortezza delle Mura Medicee, 1988), a Milano (Palazzo della Permanente, 1989), a Ferrara (Palazzo dei Diamanti, 1989), a Forlì, (Palazzo Albertini, 1992) ed a Taranto (Circolo Ilva, 1992) hanno criticamente riproposto in questi ultimi tempi l'intera vicenda dell'artista, fino alle cromaticamente raffinate e luministiche opere recenti, in una sequenza che parla del quotidiano vivere in chiave di dramma non urlato, ma sopportato con silenziosa e macerata rassegnazione. |
Copyright © Centro Arte 1999-2000