Telemaco Signorini
1835-1901

Pittore italiano, nacque a Firenze nel 1835. Fu tra i più significativi e importanti rappresentanti della pittura dei macchiaioli con i quali si legò a partire dal 1855. Dapprima fu allievo di suo padre, Giovanni Signorini, all’Accademia di Firenze mentre nel frattempo fece numerosi viaggi in Italia. Con il suo carattere inquieto e mutevole e dotato di grande apertura intellettuale, Signorini seguì molto attentamente i vari fenomeni artistici internazionali compiendo così moltissimi viaggi a Parigi e a Londra.
A Parigi nel 1861 per la prima volta conobbe Corot, Troyon e Courbet; mentre più tardi (tra il 1873 e il 1877), a differenza della sua prima produzione (Il vecchio mercato di Firenze, Milano, collezione privata), si avvicinò molto all’impressionismo, in cui i paesaggi e gli scorci ben delineati, caratterizzati dalla lucidità del segno, creano un’atmosfera di nostalgia (Tetti a Romaggione; Settigliano; Piazzetta di Settigliano).
Questi risultati impressionistici lo portarono ad accostarsi soprattutto a Edgar Degas. Fu spesso in Inghilterra dove ebbe molto successo.
Da ricordare inoltre che a lui si devono, come scrittore, Le 99 discussioni artistiche (1877) illustrate dai suoi disegni.
Signorini morì nel 1901 a Firenze
 


Leith

Montmatre

Piazza a Settigliano

La Sala delle Agitate a San Bonifazio in Firenze, 1865, Galleria d'Arte Moderna di Palazzo Pitti, Firenze

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