Famoso pittore di nazionalità tedesca, naturalizzato svizzero.
Figura eminente dell'arte del XX secolo, nel periodo della sua formazione, si occupò di musica, poesia, pittura, dando prova di notevole poliedricità, scegliendo infine quest'ultima arte, come ambito privilegiato e dando così inizio a una tra le più alte e feconde esperienze artistiche del Novecento. Si mantenne comunque anche con i proventi derivati dalla sua attività di strumentista presso l'Orchestra di Berna.
Il giovane Klee esita per qualche tempo tra il violino e la pittura. Nel 1898 si trasferisce a Monaco dove segue le lezioni di Franz von Stuck assimilando i principi artistici dello Jugendstil. Terminati gli studi, visita l'Italia e approfondisce la propria formazione dedicandosi alla musica, alla lettura dei classici, alla grafica.
Ammira l'opera di Blake, Klimt, Goya, nel 1908 Klee conosce le creazioni di Van Gogh, Cézanne (il "maestro per eccellenza"), Matisse. Entra in rapporto con il gruppo del Blaue Reiter conoscendo nel 1911 Vasilij Kandinskij, August Macke, Franz Marc con i quali espone l'anno successivo alla seconda mostra berlinese. Nel 1912 è a Parigi dove vede le opere di Picasso e Braque; conosce Robert Delaunay di cui traduce il saggio Sulla luce e ne apprezza il senso orfico del cubismo. Fondamentale, nel 1914, il viaggio in Tunisia insieme a due amici pittori, Auguste Macke e Louis Moillet.