Il Museo di Storia Contemporanea di Milano espone, fino al 17 settembre, sessanta immagini di Christopher Morris, che attualmente lavora per l'agenzia newyorkese Black Star ed ha ormai conquistato fama mondiale. Nel 1984 ha realizzato il suo primo reportage nelle Filippine e, da allora, ha documentato ben 18 conflitti, dalla rivoluzione in Cecoslovacchia alla caduta del Muro di Berlino, dalla guerra civile in Ruanda a quella in Cecenia, dalla guerra del Golfo alla guerra etnica nella ex Yugoslavia.
"E' difficile spiegare perché faccio questo tipo di fotografia - dice - Si tratta di realtà, anche se ripresa nei suoi momenti peggiori. Non c'e' nulla da creare, devi soltanto trovare il coraggio di esporti fisicamente il più possibile, evitando di essere ucciso". A lui non e' mancato. E' sempre andato in prima linea, riportandone importanti documentazioni degli eventi che hanno segnato la storia degli ultimi decenni. La sua speranza e' quella di invitare la gente a riflettere ed aiutarla a capire pi chiaramente cosa succede nel mondo: per questo, con il suo obiettivo, ha cercato di cogliere non solo il dolore, ma anche le profonde ragioni degli scontri a cui ha assistito in prima persona.
 

TESTIMONIARE LA STORIA - I CONFLITTI CONTEMPORANEI NELLE FOTOGRAFIE DI CHRISTOPHER MORRIS
 

Milano
Museo di Storia Contemporanea
Via Sant'Andrea 6
Tel. 02.62085401
Fino al 17 settembre
Orari: tutti i giorni h 11 - 19 /
domenica 13 - 17

Copyright © Centro Arte 1999-2000
 

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