Tiziano Vecellio |
Pittore italiano nato a Piave di Cadore nel 1490 e morto a Venezia nel 1576, fu uno dei maggiori artisti della scuola veneziana.
l'amor sacro e l'amor profano 1514-1515 Galleria Borghese, Roma |
Danae, 1545-1546,Napoli |
Flora 1515. Firenze |
Jacopo Strada. Vienna |
Compì la sua formazione artistica con Giovanni Bellini , del quale si riconosce l’influenza nelle sue opere. Molto rilevante fu l’influenza di Giorgione con il quale lavorò ad un affresco dell’esterno del Fondaco dei Tedeschi a Venezia. Tra le sue prime opere ci furono tre affreschi: I Miracoli di sant’Antonio da Padova; nei dipinti successivi i personaggi assumevano un aspetto sempre più sensuale, le inquadrature divennero più realistiche, i colori sfumati e intensi ma comunque armoniosi: si vedano ad esempio Le tre età dell’uomo, L’Amor sacro e L’Amor profano. Gli stessi elementi sensuali si ritrovano nelle composizioni sacre dell’epoca, come nella potente Assunta , con il quale si affermò come massimo pittore veneziano: adottò un tipo di composizione mossa, che evoca l’infinito e divenne uno dei punti di partenza del Barocco.
Pala di Pesaro, Venezia |
Venere di Urbino 1538, Firenze |
Assunta, 1516-1518, Santa Maria Gloriosa dei Frari, Venezia |
Nelle opere di questo periodo Vecellio coniuga la monumentalità e il dinamismo dello stile centro-italiano con il tradizionale cromatismo veneto. Nell’ultimo periodo della sua vita dipinse con maggiore scioltezza e carica espressiva: la pennellata è inquieta, le figure persero gradualmente solidarietà.
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