Velazquez Diego

 

Diego Velázquez
(1599-1660)

Diego Rodriguez de Silva di Velázquez, nato nel 1599 a Seville, fu il primo di cinque figli di  Juan Rodriguez e di Silva e Jeronima Velázquez, appartenenti alla piccola nobiltà. Velázquez sembra iniziare il suo apprendistato con Francisco de Herrera (c. 1590-1654), ma in seguito (1611) il padre lo ha messo con Francisco Pacheco (1564-1644), che era un artista del talento modesto, ma un insegnante tollerante e un uomo della società.

Francisco Pacheco aveva buoni contatti nella corte reale ed inoltre, gli intellettuali della città, i poeti, gli eruditi ed artisti, frequentavano la sua officina per discutere gli argomenti d’antichità classica, Raffaello, Michelangelo e soprattutto Titian, così come la teoria dell'arte. E’ in questo periodo che Velazquez diventa un esperto della scuola di Caravaggio.
 


Esopo, 1639-1640
Museo del Prado, Madrid

la festa di Bacco
(gli ubriachi), Museo
 del Prado, Madrid

Innocenzo X, 1650
Galleria Doria Pamphili, Roma

Maria Teresa di Spagna Kunsthistorisches Museum, Vienna

Diego Velázquez entra nella cerchia dei pittori della cooperativa st. Luke in Siviglia nel  1617. L'insieme dei membri in questa cooperativa era necessario per poter iniziare i lavori nella sua officina.

Lo stesso anno Velázquez sposò Juana, figlia del suo insegnante Pacheco. In meno di tre anni, hanno avuto due figlie, ma solo una Francisca, è sopravvissuta.


 

 

I dipinti eseguiti dal Velázquez in Siviglia prima del 1622 includevano i bodegones (genere molto popolare delle scene della locanda o della cucina, in cui l'alimento e la bevanda fa la parte principale) ed i suoi primi ritratti e composizioni religiose: Uova friggenti della donna anziana, tre uomini alla Tabella, il Waterseller in Siviglia, Mother Jerónima de la Fuente, l’adorazione dei magi. Nell'adorazione dei magi i caratteri principali si pensano per essere ritratti: il re giovane è un auto-ritratto dell'artista, il re quello inginocchiato.

 


las meninas, 1656
 Museo del Prado, Madrid

povera donna, 1640
National Gallery of Art, Washington

Filippo IV, 1624-1627,
Museo del Prado, Madrid

la Cena, 1620
Metropolitan Museum of Art
New York

Velázquez nel 1622 visitò per la prima volta Madrid per vedere i relativi tesori d'arte e per stabilire i contatti utili; andò a Toledo per vedere gli impianti da El Greco ed altri pittori di quella città, compreso Pedro de Orrente (1580-1645) e Juan Sanchez Cotan (1561-1627).
Velázquez
nella primavera del 1623, fu convocato alla corte dal primo ministro, Conte Duca d’Olivares e ottenne la sua prima commissione, per il ritratto di Philip IV.

 

 

Il successo di quest’immagine ha portato all'artista il privilegio di diventare pittore della corte e l'unico a cui era consentito di dipingere il re in avvenire.

Velázquez visitò i lavori di Pieter Paul Rubens, che nel 1628 si recò alla corte di Madrid per una mostra sul commercio diplomatico,  e fu in questo periodo che Rubens consigliò a Velázquez di andare in Italia.
Durante il suo primo viaggio in Italia nel 1629-30,
Velázquez visitò Genova, Venezia (dove ha visto il lavoro di Titian).

A Firenze e  a Roma, rimase per quasi un anno.
 


la resa di Breda, 1635
Museo del Prado, Madrid

la fucina di Vulcano, 1630,
Museo del Prado, Madri


Velázquez
copiò i lavori dei vecchi pittori, ma dipinse anche dei suoi quadri compresi la forgia del cappotto sanguinante di Joseph e di Vulcan. Nel 1634-35, Velázquez lavorò alla decorazione di nuovo palazzo di Buen Retino.
Nel 1645 dipinse Venus allo specchio ed al fable dell'arcane. Diego
Velázquez tornò a Roma e dipinse il ritratto del famoso papa Innocente X, tra il 1649-1651.

 

Al suo ritorno a Madrid è stato nominato maresciallo della Corte suprema.
La carriera di
Velázquez terminò con il suo lavoro più rilevante Las Meninas.
Diego Rodriguez de Silva di Velázquez
morì a Madrid il 6 agosto 1660.
 

 

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