Richard Serra
San Francisco 1939

Scultore statunitense.

È noto soprattutto per le monumentali opere in metallo, d'impronta minimalista e destinate a grandi spazi pubblici, che sfruttano la massa, la gravità e le tensioni interne dei materiali come elementi scultorei.

Dopo studi letterari a Berkeley (1957-61) e il diploma in pittura a Yale (1964) sotto la guida di J. Albers, ha soggiornato a Parigi e in Italia prima di trasferirsi a New York dove è entrato in contatto con il minimalismo.

Ha sperimentato inizialmente (1968-70) «colature» in piombo (Splashing series) e realizzato composizioni dall'equilibrio precario (Castello di carte, One Ton Prop, 1968-69).

Dai primi anni Settanta ha cominciato a installare le proprie imponenti sculture, per lo più costituite da spesse lastre d'acciaio flesse, in contesti naturali (Shift, 1970-72, King City Ontario) o urbani (Terminal, 1976-77, Bochum).

Su richiesta dei lavoratori locali - e dopo accesi dibattiti sul ruolo della scultura pubblica - il suo Arco inclinato (1981) è stato rimosso da Manhattan (1989). Tra le opere più recenti, le colossali Torqued Ellipses (1997), presentate al Dia Center di New York.


Castello di carte, One Ton Prop 1968-69

Terminal 1976-77 Bochum

Torqued Ellipses 1997

Serra ha studiato letteratura inglese all'Università di Berkeley e, in seguito, all'Università di Santa Barbara, tra il 1957 e il 1961. Ha studiato poi belle arti all'Università di Yale tra il 1961 e il 1964. Durante il periodo sulla costa occidentale, contribuì al proprio mantenimento lavorando nelle miniere d'acciaio, il che avrebbe avuto grande importanza sul suo lavoro successivo. Serra vive vicino a New York e in Nova Scozia. È fratello di un famoso avvocato di San Francisco, Tony Serra.

 

I primi lavori di Serra, nell'ambito dell'espressionismo astratto, consistevano in piombo fuso lanciato verso i muri del suo studio in modo da formare delle macchie. Ancora oggi, però, è più conosciuto per le sue costruzioni minimaliste costituite da grandi rotoli, una sorta di bobine, e fogli di metallo. Di solito, le parti delle sculture si sostengono da soli e ciò enfatizza il peso e la natura dei materiali. Le "bobine" sono disegnate per incurvarsi nel tempo. Le sue sculture passano prima per un processo di ossidazione, ma dopo 8-10 anni, la patina dell'acciaio diventa di un colore che rimarrà relativamente stabile. Serra spesso lavora spesso sul posto, costruendo strutture molto grandi rispetto all'osservatore.

Serra è stato uno dei primi artisti a vedere un suo lavoro artistico pubblico rifiutato fisicamente dal pubblico. Nel 1981, Serra installò l'opera Tilted Arc, un arco leggermente curvato, alto 3,50 metri, in acciaio dolce a Federal Plaza, nella città di New York. Ci furono delle controversie sin dal primo giorno di installazione dell'opera. Un assemblea pubblica del 1985 terminò con una votazione che prevedeva il trasferimento dell'opera, ma Serra protestò, sostenendo che l'opera era ideata per quel determinato sito e non poteva essere spostata altrove. Alla fine, il 15 marzo, l'opera fu smantellata da operai inviati dal governo federale e rottamata. Questi avvenimenti furono descritti in un libro satirico di William Gaddis, A Frolic of His Own.

Nel 2003 Richard Serra espose un'opera, denominata Naples, a Piazza del Plebiscito, a Napoli. Quest'ultima rappresenta una spirale, composta, come sempre, in fogli d'acciaio. Oggi è conservata al Museo Guggenheim di Bilbao.

Un'altra famosa opera di Serra è la enorme scultura Snake, tre sinuosi fogli d'acciaio che creano un percorso curvilineo, opera permanentemente installata nella galleria più grande del Guggenheim di Bilbao. Nel 2005, il museo in questione espose altre opere di Serra.

Il rapporto con la Spagna, comunque, non è stato sempre idilliaco. Nel 2005 il Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofía di Madrid annunciò che un'opera di 38 tonnellate era andata perduta.

Nella primavera del 2005, Serra tornò a San Francisco per installare il suo primo lavoro in spazi pubblici in quella città: due lame d'acciaio di circa 15,24 metri (50 piedi) e del peso di 160 tonnellate, nel principale spazio all'aperto dell'Università di San Francisco. Nella stessa città, nel 2000, aveva installato l'opera Charlie Brown, una scultura di circa 18,28 metri, nel quartier generale di una società. Per favorirne l'ossidazione, inizialmente degli spruzzatori furono puntati sulla struttura.

Nel 2006, alla Whitney Biennial, Serra mostrò un disegno raffigurante un prigioniero di Abu Ghraib con il titolo "Stop Bush".

 

Home Su Tacca Pietro

Copyright © Centro Arte 1999-2000