Peter Paul Rubens pittore barocco fiammingo, nato il 28 giugno 1577, morto il 30 Maggio 1640, era l'artista europeo nordico più famoso del suo tempo, ed ora ampiamente riconosciuto come uno dei primi pittori nella storia occidentale dell’arte.
Completando la fusione della tradizione realistica della pittura fiamminga con la libertà immaginativa ed i temi classici della pittura italiana di rinascita, fondamentalmente ha ravvivato e riorientato la pittura europea nordica.

L’ educazione del Rubens ha rispecchiato la disputa religiosa intensa della sua età, un fatto che doveva essere di importanza cruciale nella sua carriera artistica.
Il padre, un avvocato Calvinist d’Anversa, è costretto a fuggire nel 1568 in Germania per la persecuzione religiosa. Dopo la morte del padre, nel 1587, la famiglia fa ritorno ad Anversa e qui Peter Paul Rubens  è stato alzato a cattolico e ricevuto come artista.
Dall'età di 21 era un pittore matrice di cui la prospettiva estetica e religiosa lo ha condotto a considerare l’Italia come il posto per completare la sua formazione.
All’inizio del 1600 a Venezia, è rientrato nel periodo del colore radiante e delle forme maestose di Titian , di cui il lavoro ha avuto un'influenza formativa sullo stile maturo del Rubens. Durante gli 8 anni che Rubens (1600-08) passò come pittore della corte al duca di Manta, assimilò le lezioni degli altri padroni italiani di rinascita e nel 1603 fece un viaggio in Spagna che ebbe un effetto profondo sullo sviluppo dell'arte barocca spagnola.
Rubens per un certo periodo si trasferì a Roma, dove verniciò i altarpieces per le chiese di Santa Croce di Gerusalemme (1602; ora in Hopital du Petit-Parigi, Grasse, Francia) ed il Chiesa Nuova (1607; ora in Musee de Peinture et scultura, Grenoble, Francia).