Rosso Fiorentino

 

Rosso Fiorentino
detto Giovan Battista di Jacopo
Firenze, 1494 - Parigi, 1540

Italiano

 


Angelo musicista 1520
Galleria degli Uffizi, Firenze

Mosé difende le figlie di Getro 1523
Galleria degli Uffizi, Firenze

La sua prima opera importante fu la Deposizione dalla Croce, di Volterra (ora nella pinacoteca del palazzo dei Priori), rivelatrice di un grande talento pittorico per la prontezza drammatica e l'assoluta padronanza dei mezzi. Seguirono la tavola con la Madonna e santi, ora nella galleria Pitti, e lo Sposalizio in S. Lorenzo, opere mirabili per eleganza di fattura e immaginazione.

 

 

Trasferitosi a Roma affrescò S. Maria della Pace con il Peccato originale, ispirato a Michelangelo, come anche il dipinto successivo Mosè che difende le figlie di Ietro, ora agli uffizi. Fuggì poi il sacco di Roma e dipinse, a Borgo San Sepolcro, una Deposizione nel sepolcro e a Città di Castello una Gloria di Cristo. Chiamato poi da Francesco I a Parigi, ebbe moltissime ordinazioni: arricchì il castello di Fontainebleau di molti quadri ed altri ambienti. Sua è la famosa galleria di Francesco I, lunga 60 metri e decorata con dodici partimenti di stucco e con pitture di vario tema. Fra le opere dipinte in Francia, si ricorda Cristo rimpianto al Louvre. La sua influenza, che fu grandissima in Francia, può farlo ritenere a buon titolo come fondatore dell'arte italiana del Rinascimento.

 

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