IL RITRATTO E IL NUDO
MODERNI
Oscillante tra tradizione realistica spesso esasperata, simbolismo e libero
uso di associazioni surreali, è il ritratto fotografico.
Quello che il ritratto psicologico dei periodi antecedenti cercava di
rendere creando un ambiente o un'atmosfera: il ritratto moderno cerca di
estrarlo in profondità dallo stesso soggetto. Esemplare in questo é tutta
l'opera ritrattistica di Avedon, ma anche di Karsch e della
Freund.
L'uso dell'associazione e del simbolo è frequente, con risultati notevoli,
quando si vuole rendere invece un analisi completa della personalità del
soggetto e dei suoi rapporti con il mondo, come rivelano le opere della
Strelovv di Calvez, Uelsmann, Newman.
Un maestro del ritratto è CartierBresson che vi trasferisce per
intero le caratteristiche generali della sua arte, mentre in chiave più
libera e moderna si distingue l'opera ritrattistica dell'italiano
Giuseppe Pino.
Così come esistono le categorie del giornalismo
fotografico, della fotografia live, concerned, del ritratto, ecc., potrebbe
dirsi che esista la categoria del nudo fotografico. E' ovvio che si tratta
di riferimenti di comodo, che non vanno oltre il limite della loro
funzionalità. Tuttavia rivolgere l'attenzione da parte dell'autore al nudo
(sia maschile sia femminile, anche se la prevalenza è accordata al secondo),
significa inevitabilmente assumere come costitutivi dell'opera una serie di
fattori e rapporti legati ad esso, che vanno da quello estetico-formale a
quello erotico a quello trasgressivo-liberatorio ecc. Il nudo é una presenza
pressoché costante nella storia della fotografia sin dalle sue origini ed é
stato utilizzato dalle diverse tendenze che via via si sono sviluppate, in
particolar modo dalla fotografia pittorialista, glamour, surrealista, pop,
sino a svincolarsi da una adesione diretta a moduli espressivi precisi per
farsi testimone soprattutto di una visione personale dell'autore.
Acquista così maggiore autonomia rispetto ai moduli espressivi e nello
stesso tempo offre una più vasta possibilità di esprimere significati
diversi a secondo del contesto particolare nel quale é collocato, dalla
presentazione tautologica alla creazione di atmosfere, alla connotazione
scenografica.
Con caratteristiche tutte differenti abbiamo opere di grande rilievo
dedicate al nudo di Bailey, Blumenfeld, Brandt,
Clergue, Fontana, D. Hamilton, Rubinstein, Sieff,
Penn.