Manzu Giacomo

 

Giacomo Manzł
Bergamo 1908 - Roma 1991

Dopo un periodo giovanile di pratica artigianale plastico-decorativa nell'ambiente degli intagliatori e stuccatori, nel 1930 si stabilisce a Milano, dove lavora alle decorazioni della cappella dell'Universitą Cattolica (1931), e subisce l'influenza di Medardo Rosso. Nel 1936 l'artista compie un viaggio a Parigi, dove incontra A. Rodin; pił tardi č vicino al movimento di Corrente. Sono della fine degli anni Trenta alcuni ritratti, rilievi con Crocefissioni, Deposizioni, un piccolo Cardinale e L'autoritratto e la modella, opere nelle quali l'artista definisce alcune scelte tematiche e rivela i caratteri pił intimi della sua scultura, conquistando un pił solido senso del volume e della composizione. Nel 1949 vince il concorso per una delle porte di San Pietro in Vaticano, opera che ha realizzazione definitiva nel 1964 (Porta della morte, dedicata a Giovanni XXIII). Nel 1955 esegue la porta centrale della cattedrale di Salisburgo. Oltre alla solennitą plastica delle grandi figure di cardinali, l'artista ha ricercato (Passo di danza, 1954, Mannheim, Städtische Kunsthalle; Sedia con aragosta, Grande gruppo degli amanti, 1966, New York, collezione privata, serie di Ritratti di Inge) nuovi rapporti di forma-spazio e di luce-ombra per una maggiore affermazione dell'immagine. Tra le ulteriori realizzazioni dell'artista si ricordano la Porta della pace e della guerra per la chiesa di San Lorenzo a Rotterdam (1968-69), e la Deposizione per i giardini di Porta Nuova a Bergamo (1977).


Francesca Blanc

Cardinale Ardea

David

Susanna

 

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