Magritte Rene

 

René Magritte
(Lessines 1898 - Bruxelles 1967)
 


The Difficult Crossing 1926

A cropped version of The Murderer Threatened 1927


This is not a pipe The Treachery Of Images La trahison des images
1928–1929

The Human Condition 1935

On the Threshold of Liberty 1937

il modello rosso II 1937

Magritte nato Lessines 1898, il padre Léopard Magritte era un mercante. Da giovane si trasferisce più volte con la famiglia: nel 1910, all'età di 12 anni, si trasferiscono a Châtelet, dove sua madre Adeline che probabilmente si suicida due anni dopo, nel 1912, gettandosi nel fiume Sambre; venne ritrovata annegata, con la testa avvolta dalla camicia da notte; questo fatto rimase particolarmente impresso in alcuni dipinti, come L'istoire centrale e Les amantse "le fantasticherie del passeggiatore solitario".

 

 

Con il padre e i due fratelli si trasferisce nuovamente, questa volta a Charleroi, per allontanare il dolore della tragedia. Dopo gli studi classici, René volge i suoi interessi alla pittura si iscrisse all'Accademia di Bruxelles.
 
Nel 1916 si iscrive all'Accademia di Belle Arti di Bruxelles, città dove la famiglia si trasferisce nel 1918. Inizia ad interessarsi alle ricerche futuriste, conosciute attraverso Pierre Floquet; nel 1919 espone la sua prima tela, Trois Femmes, presso la Galerie Giroux.

 


Golconda 1953

The Mysteries of the Horizon 1955

la chiave di ghiaccio 1959

The Son of Man 1964

A Little of the Bandits' Soul

Lothar Wolleh

Nel 1922 si sposa con Georgette Berger, che aveva conosciuto nel 1913, quando aveva 15 anni.

Nel 1923 vende il suo primo dipinto, il ritratto della cantante Evelyn Brélin, e nel frattempo inizia a lavorare come grafico, principalmente nel design di carta da parati.

 

 

 
I suoi inizi di pittore si muovono nell'ambito delle avanguardie del Novecento, assimilando influenze dal cubismo e dal futurismo. Secondo quanto affermato da lui stesso in un suo scritto, la svolta surrealista avviene con la scoperta dell'opera di Giorgio De Chirico, dalla quale viene profondamente colpito, in particolare dalla visione del quadro Canto d'amore, nel quale compare sul lato di un edificio la testa enorme di una statua greca ed un gigantesco guanto di lattice.

Nel 1925 entra nel suo periodo surrealista con l'adesione al gruppo surrealista di Bruxelles, composto da Camille Goemans, Marcel Lecomte e Paul Nougé, e dipinge il primo quadro surrealista, Le Jockey perdu, mentre lavora a diversi disegni pubblicitari.

Nel 1926 prese contatto con André Breton, leader del movimento surrealista, e l'anno successivo si tiene la sua prima mostra personale, presso la galleria Le Centaure di Bruxelles, nella quale Magritte espone ben 61 opere; successivamente si trasferisce con la moglie a Perreux-sur-Marne, nei pressi di Parigi nel 1928.

 


Le sihcle des lumihres

Le Mariage de minuit

Pleasure

l'impero della luce

L'aimable vérité

La condition humain

Nel 1929 i coniugi Magritte soggiornano a Cadaquès, in Spagna, in compagnia di Paul e Gala Éluard.

Il pittore belga contribuisce a La Révolution Surréaliste e, in quest'anno, espone con il gruppo surrealista francese a Parigi.

 

 



Dopo una mostra personale a New York ed una a Bruxelles, nel 1937 soggiorna a Londra, dove dipinge alcune grandi tele per il collezionista Edward James.

Nel 1940, per timore dell'occupazione tedesca, si trasferisce con la moglie nel sud della Francia, a Carcassonne. In questi anni, sperimenta un nuovo stile pittorico, detto alla Renoir o solare, che porta avanti sino al 1947.

In quest'anno il critico Scutenaire pubblica la prima biografia dell'artista.


The Surprise Answer

Return

La Grande famille

La batailee del'argonne

La Lampe Philosophique'
as used on the cover of the album Pipedream

Inizia il periodo vache, una sorta di parodia del fauvismo.

Nel 1954 ha luogo a Bruxelles un'importante retrospettiva con 93 opere.
 
Nel 1965 soggiorna a Ischia, anche per motivi di salute, e visita Roma.

 

 

Il Museum of Modern Art di New York organizza una retrospettiva.

Dopo un ultimo, lungo viaggio fra Cannes, Montecatini e Milano, avvenuto nel 1966, muore il 15 agosto dell'anno successivo a Bruxelles.

 


The Voice of Space

L'art de vivre

The Lovers I

The Lovers II

Threatening Weather

critica: Magritte svolge una pittura precisa, di un realismo fotografico, Magritte vuole liberare la pittura borghese dal suo vizio di fondo: l'inganno. Lo scopo della sua pittura non è il quadro, ciò che conta è ciò che vede lo spettatore, ciò che riesce a riconoscere, quindi lo sguardo deve essere liberato dalle illusioni ottiche, dagli inganni. Il quadro deve essere immagine.

 

 

La differenza tra un buon quadro ed un quadro mediocre, dice Magritte, è che in un quadro mediocre ci sarà un uomo bendato che passeggia nel bosco, ed un assassino che gli si avvicina, nel buon quadro ci sarà solo l'uomo bendato che passeggia nel bosco. Il pittore deve ricreare il processo visivo dell'occhio, la pittura non deve dare interpretazioni visuali, né visive, essa deve ridare la sensazione della vista. Al ciclo degli oggetti pietrificati appartiene "La bataille de l'Argonne", in cui gli oggetti, desemantizzati, sono resi con pura sincerità naturalistica come in "La chiave di vetro" (1959), "Il castello dei Pirenei" (1961), "La freccia di Zenone" (1964), "Ricordo di viaggio" (1955) o "La grande tavola" (1962).

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