James Whistler

 

James Whistler

James Mc Neill James Whistler (‘Mc Neill’ è una sostituzione fatta da Whistler stesso per un originario ‘Abbott’) nacque a Lowell, Massachussetts, l'11  luglio 1834, figlio di un ingegnere dell’esercito statunitense e di Anna Mc Neill del Nord Carolina, sua seconda moglie.


Al piano 1859

Il Tamigi ghiacciato 1860-61

Blu e argento 1862

Nel 1843 la famiglia si trasferì a Pietroburgo, dove il maggiore Whistler aveva ottenuto dallo Zar un impiego come ingegnere civile nella costruzione della ferrovia per Mosca.

Il giovanile interesse di Whistler per l’arte fu incoraggiato sia in Russia, dove gli furono impartite lezioni di disegno da un ufficiale, certo Karitzky, sia a Londra, dove ebbe modo di frequentare sua sorella, sposata a Francis Seymour Haden che doveva più tardi diventare famoso come acquafortista.

 

 

Dopo la morte di suo padre, avvenuta nel 1849, ritornò in America insieme alla madre e al fratello minore.

Nel 1851 entrò nell’Accademia Militare di West Point; e benché seguisse con profitto i corsi di francese e di disegno, la sua mancanza di interesse in tutte le altre materie provocò la sua espulsione nel 1854.

Dopo aver lavorato per alcuni mesi a Washington per la Coast Geodetic Survey, dove si fece una utile esperienza nella tecnica dell’acquaforte, parti per Parigi, deciso a diventare un artista.

 


Sinfonia in bianco 1862

Sinfonia in bianco 1864

Rosa e argento 1864

Durante un periodo di fervida vita bohèmienne frequentò i corsi all’accademia di Gleyre e, come avvenne per gli altri artisti progressisti della sua generazione, si interessò a Velazquez e alla pittura fiamminga del XVII secolo.

Nel 1858, mentre eseguiva delle copie al Louvre, incontrò Fantin-Latour che lo introdusse nel circolo d’avanguardia di Courbet.

Nel 7859 si trasferì a Londra, dove il suo primo lavoro importante, Al piano, fu apprezzato e venduto.

 

 

 

Nel 1864 il suo entusiasmo per le stampe giapponesi e le porcellane cinesi si tradusse nell’introduzione nei suoi quadri di un sempre crescente numero di elementi orientali.

Nel 1865 soggiornò a Trouville con Courbet, ma questo nuovo incontro con il maestro rafforzò il suo proponimento di andar per la sua strada e di trovare il suo mezzo di espressione artistica pur mantenendo rapporti di sincera amicizia con Courbet.

Nel 1866 compì un improvviso e gratuito viaggio in Cile, dove allora infuriava la rivoluzione: Sinfonia in grigio e verde: l’Oceano e altri paesaggi marini sono il risultato del viaggio.

 


Armonia in grigio
e verde 1872-73

Notturno in blu e oro 1872-75

Notturno in nero e oro 1874

Gli ultimi anni fra il 1860 e il 1870 furono anni di tentativi, di esperimenti, di indecisione, mentre nei suoi lavori confluivano elementi greci e orientali.

Egli sottolineò il suo allontanamento dal realismo, scegliendo per i suoi quadri titoli musicali o astratti, usando termini come ‘sinfonia’ o ‘armonia’. Cominciò anche a firmare le sue opere con una emblematica farfalla, elaborazione del suo monogramma.

Durante gli anni successivi al 1870 riacquistò sicurezza in sé una serie di ritratti dalle strutture studiate e calcolate, da lui chiamati Arrangements’ (Accordi) e i paesaggi al chiar di luna del Tamigi, o i ‘Notturni’, sono i suoi lavori più significativi di questo periodo.

 

 

 

Durante questi dieci anni, che furono per lui molto attivi, egli fece anche dei piccoli disegni con gesso nero o colorato su carta marrone, delle acqueforti, dei lavori d’incisione su rame e dal 1878, litografie.
Nel 1877 un violento attacco di Ruskin contro Il razzo cadente, « che getta un barattolo di colore sulla faccia del pubblico », spinse Whistler a intentare una causa per diffamazione.
Il risultato finanziario di tale azione fu disastroso: un risarcimento irrisorio, nessun rimborso e altri debiti lo ridussero al fallimento. Per di più l’opposizione di un uomo influente qual era Ruskin fece sì che la vendita delle sue opere subisse un calo.
Dopo un anno (1879-1880) trascorso a Venezia, dove si impegnò soprattutto in pastelli e acqueforti, ritornò a Londra e si preparò a combattere la sua battaglia per essere di nuovo accettato dalla critica e dal pubblico.
Negli ultimi anni della sua vita, Whistler continuò a dipingere i grandi ‘accordi’, cioè i ritratti: i notturni furono per lo più sostituiti da piccoli lavori rappresentanti marine, paesaggi e visioni di città, interni ad olio e acquarelli.

 


Rosso e nero 1880

Dorothy Seton 1902

 

Nel 1885 egli puntualizzò la sua posizione in «Ten o’clock» (Ore 10), contenente paesaggi che suonano quasi una difesa dell’arte astratta.

Una grande mostra tenuta nel 1892 riscosse grande successo, e, avendo alla fine riconquistato Londra insieme alla moglie (la vedova del suo vecchio amico Godwin) si trasferì a Parigi, dove abitò fino al 1895.

 

 

La morte della moglie, avvenuta nel 1896, fu un duro colpo per lui, e questo, insieme alla sua stessa cattiva salute, turbò gli ultimi anni della sua vita e affinò il suo temperamento polemico, ma senza, tuttavia, esaurire la sua vena.
 

Fino alla sua morte, nel 1903, si ha un continuo succedersi di pitture, pastelli, acquerelli, acqueforti e litografie, opere tutte meditate e altamente impegnate e degne della sua fama.

 

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