Giordano Luca
Napoli, 1632 - 1705

Fu indirizzato alla pittura dal padre Antoni, copista e imitatore, i suoi primi modelli furono Ribera e Lanfranco. Viaggiò molto: fu a Roma, dove fu attirato dall'opera di Pietro da Cortona, a Parma e a Venezia dove si ispirò all'arte di Paolo Veronese. Nell'ultimo periodo, invece, seguì lo stile di Rubens. Da allora comincia la sua più feconda e ricca attività che ebbe modo di esprimere in tutta Italia e all'estero (soprattutto in Spagna). Certamente la rapidità delle sue esecuzioni - di qui l'espressione Luca fa presto - e il gran numero di opere aumentarono la sua fama. Egli si distingue per la sua tecnica raffinata e per il suo stile raffinato ed elegante. Tra le sue opere sono da ricordare gli affreschi di S. Brigida (Napoli), le decorazioni di palazzo Riccardi (Firenze), le tele di S. Maria della Salute a Venezia. Numerosi sono gli affreschi, i disegni e i dipinti diffusi in tutta Europa.


L'Arcangelo Michele caccia gli angeli ribelli nell'inferno 1655
Kunsthistorisches Museum, Vienna

apollon

Auferstehung

Bacchus and Ariadne

Christ Cleansing the Temple

El juicio de Salomón, c. 1665.jpg

affresco

Justizia

La creación del hombre

Musique en société, c1650

The Forge of Vulcan

Venere dormiente

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