Arp Jean

 

Jean Arp (Hans Arp)
1887-1966

 

 

Tedesco, usò per tutta la vita due nomi: quello tedesco di Hans e quello francese di Jean, alternandoli in base alla lingua o alle varie circostanze in cui gli capitava di riferirsi a se stesso. La sua fama è legata al superamento delle forme tradizionali dell'arte figurativa, e alla scoperta di forme nuove, che vanno dai collages ai papiers déchirés, ai frammenti di materiali vari uniti insieme.

 

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Enaks Tears

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Venus of Meudon


Collage

La sua attività si colloca al centro di quella vasta corrente dell'arte moderna che, dal cubismo al surrealismo, si pose come compito non di rappresentare la realtà ma di inventare nuove realtà.

Formatosi alla Ecole des Arts et Métiers di Strasburgo, poi, fra il 1905 e il 1907, alla Kunstschule di Weimar e infine, dal 1908, all'Académie Julian di Parigi. Pubblicò le sue prime poesie nel 1904 a Parigi. Nel 1911 uscì un suo libro a carattere intimistico Rune e scritti bizzarri: nello stesso anno partecipò alla seconda esposizione del movimento del Blaue Reiter e due anni dopo entrò in contatto con l'avanguardia parigina.

 

 

Rifugiatosi in Svizzera per evitare il richiamo alle armi nella Prima guerra mondiale, nel 1916 fu fra i fondatori, a Zurigo, del Dadaismo. Tornato in Germania alla fine del conflitto, formò il gruppo dadaista di Colonia con Max Ernst e Johannes Theodor Baargeld. Più tardi, nel 1925, partecipò alla prima esposizione dei surrealisti, alla Galerie Pierre di Parigi. L'anno successivo si trasferì nella cittadina di Meudon. Da allora continuò a perfezionare la ricerca di nuove forme espressive, da quelle puramente plastiche nel campo della scultura all'esplorazione di forme, mezzi e materiali innovativi.

Nel 1931, rotti i rapporti col Surrealismo, fondò il movimento Abstraction-Création, raccolto intorno alla rivista "Transition". Nel 1942 scappò dalla Francia occupata per rifugiarsi nuovamente in Svizzera, a Zurigo, dove, nel 1943, morì la sua prima moglie,l'artista Sophie Taeuber-Arp.

 

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Human Concretion

Cloud Shepher 1953


Nel dopoguerra Arp ottenne un successo mondiale, sancito dalle due grandi mostre retrospettive di New York (1958) e Parigi (1962. Tutta la sua arte è segnata dalla ricerca, attraverso la spontanea creatività dell'artista, di una essenza spirituale della realtà, quale essa è, al di là delle forme concrete in cui solitamente si manifesta; essenza che non riusciamo a cogliere, al di fuori della creazione artistica, perché la nostra percezione è abituata a muoversi soltanto nel mondo delle forme concrete, perdendo la capacità di andare oltre il livello della realtà materiale.

 

 

 

Altre ricerche

1908, a Parigi, frequenta l’Academie Julian.
1912, si reca a Monaco di Baviera dove conosce
Kandinsky. Espone le illustrazioni semi-figurate alla seconda mostra di Blaue Reiter.

1912-13, debutta con gli
Espressionisti ed espone al primo Hebrstsalon (salone di autunno) a Berlino.
Informato degli sviluppi all'interno dell’avanguardia francese si mette in contatto con Apollinaire, Jacob e
Robert Delaunay. 1914, Arp espone i suoi primi estratti e ritagli della carta a Zurigo; 1915, inizia a fare i rilievi di legno poco profondi e le composizioni di stringa; 1916, è membro fondatore del movimento Dada a Zurigo; 1920, interviene alla mostra Dada di Berlino; 1923, visita Schwitters a Hannover. A Parigi, Arp comincia ad evolvere il suo stile personale delle composizioni astratte con una morfologia organica, frequentemente sensuous nella forma, ed inizia a sperimentare l’automatismo.

 


Maskenspiel, 1932 serigraph

configuration

Sculture

1925, partecipa alla prima mostra di surrealisti a Parigi.

1931, diventa un membro fondatore dell’Abstraction-Creation.

1949, Arp visita gli U.S.A.

1950, completa un rilievo monumentale di metallo e di legno per l'Università di Harvard.

 

1954, vince il premio internazionale per la scultura alla Biennale Venezia.

1958, un rilievo murale per la costruzione dell'Unesco a Parigi.

 

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